scuola infanzia  

  L e g g i   l ' a r t i c o l o   r e d a t t o   d a   A d r i a n a   D ' A n g e l o 


 

I  PROGETTI  NELLA SCUOLA DELL'INFANZIA

 

La molteplicità delle istituzioni educative operanti nella società contemporanea (famiglia, chiesa, associazioni, mass media...) non toglie alla Scuola dell'Infanzia lo spazio che le è proprio e cioè quello di promuovere intenzionalmente e sistematicamente la formazione dell'intera personalità del bambino, avviandolo verso la prima alfabetizzazione culturale e sociale.

Se, come alcuni studi longitudinali sullo sviluppo dell'intelligenza hanno dimostrato che già a quattro anni le capacità cognitive del bambino hanno raggiunto il 50% rispetto alla maturazione completa, è estremamente importante che le attitudini ed i talenti propri di ogni soggetto educabile trovino nella Scuola dell'Infanzia l'ambiente in cui si possano esercitare e consolidare secondo precisi itinerari didattici intenzionalmente e sistematicamente perseguiti.

La convinzione che l'intervento diretto dell'adulto sia negativo perchè soffoca la spontaneità infantile è errata. L'educatore d'infanzia è sempre di guida, di stimolo, di sostegno per il bambino, secondo un progetto formativo di largo respiro che trae idee dalle esperienze: questo è il primo compito dell'educazione, il secondo è trarre esperienza dalle idee.

Ricerche condotte su diversi aspetti del benessere psico-fisico dell'individuo confermano che le opinioni, i valori e le conoscenze che concorrono a determinare il modo in cui si agisce e ci si relaziona, si formano nei primi anni dell'infanzia, consolidandosi poi nell'adolescenza.

In quest'ottica, ci sembra importante proporre <progetti> come possibilità di modalità di pensiero e di comportamenti finalizzati alla stima, alla conservazione, al ripristino del benessere personale e sociale.

L'uso delle tecnologie della comunicazione, inoltre, si rivela spesso lo strumento comunicativo per eccellenza, attraverso il quale i laboratori ruotano intorno a dei temi prestabiliti, che condividono l'impostazione eminentemente "interesperienziale" e la metodologia:
La Natura, Io e... gli Altri, Lo Spazio intorno a Me...

Progetti fortemente innovativi nel panorama della Scuola dell'Infanzia, ed in generale, nella scuola italiana tutta, perchè adottano percorsi di crescita professionale basati sulla ricerca-azione, che si configura come apprendimento continuo e formazione permanente nel quale l'insegnante può mettere allo scoperto eventuali problemi con l'indagine riflessiva, raccogliere dati e prove, essere coinvolto in prima persona, nutrirsi della riflessione degli altri, esplicitare il proprio percorso, trovare la più adatta tra le possibili soluzioni.

Il bambino ipermediale ha incontrato la Scuola dell'Infanzia ed è qui che ha portato i frutti più notevoli!

Navigando nei primi progetti elencati nell'apposita pagina, scopriremo un mondo ipermediale allegro e colorato, costruito dai bambini nella loro continua esplorazione del mondo... anche del mondo ipermediale.

La multimedialità, quindi, si rivela un'avvincente avventura, che va a collimare con l'avventura di crescere in una scuola al passo coi tempi e sempre più attenta ai bisogni del bambino contemporaneo, un nuovo esploratore e comunicatore, sempre più proiettato nell'affascinante regno delle nuove tecnologie.

A. D'Angelo