Ciao piccolina, ciao.
Baciami piano, quando torno a casa stanco e nervoso. Sorridimi e fammi sorridere, quando tutto intorno a me sembra disintegrarsi.
Abbracciami forte e stringiti al collo, con quel tuo odore di buono. Corruccia le ciglia sopra quelle pozze di grigio.
Raccontami di te e della tua giornata. Trascinami per la giacca nella tua camera.
Fidati di me, continua a fidarti di me come adesso. Anche quando sono spaesato. Anche se forse a volte non sono come tu vorresti.
Non allontanarti, quando altre saranno le persone importanti della tua vita. Anche quando – forse inevitabilmente – diventerò un impaccio alla tua voglia di libertà e di esperienze anziché un tipo sorridente che risponde alle tue domande, alle tue aspettative di bambina, che passeggia con te mano nella mano per le piazze acciottolate di paesi stranieri ascoltando distratto le tue chiacchiere infinite, che ti porta in moto a vedere una mostra di fumetti o ti lancia urlante nell’acqua gelata del mare di settembre. 

Ciao piccolina, ciao

Liberamente tratto dal libro: “Somewhere over the rainbow”, di Tom Waits